Per
Savelli la donna è in primo piano.
Sig. Savelli, com’ è nata la voglia di superare il limite del design così com’ è concepito classicamente per spingersi oltre fino ad unire la tecnologia con la gioielleria?
L’idea di unire la tecnologia con il gioiello è nata partendo dal mondo del lusso, dal mondo dell’ orologeria, da una passione verso questa professione in quanto la mia famiglia aveva un’ azienda di gioielleria in Italia e dalla voglia di creare un nuovo tipo di gioiello, un nuovo segmento nel settore del lusso che fino a ieri non esisteva e che, nel contempo, potesse creare stupore ed innovazione in un settore dove d’ innovazione non ve ne è tantissima. Partendo proprio dall’ idea di voler creare qualcosa di nuovo nel settore del lusso, mi sono reso conto che il prodotto che tutti hanno e che viene ritenuto uno fra i più importanti, senza il quale non si esce di casa, è il cellulare. Era particolare il fatto che 1,6 miliardi di cellulari creati e venduti al pubblico ogni anni, sono sempre due o tre modelli senza preoccuparsi di porre alcun tipo di differenziazione; nonostante sia un prodotto importantissimo e personale, non viene posta alcun tipo di differenza né prezzo, né sesso, né gusto e designer. per questi motivi ritenevo interessante l’ idea che nessuno avesse mai pensato ad un cellulare che fosse creato esclusivamente per la donna.
Qual’ è stata sua essenziale ispirazione per poter creare questo gioiello?
L’ispirazione per il design nasce proprio dal mondo del gioiello e dall’ artigianalità tipica italiana, tant’è vero che i professionisti con i quali ho collaborato per la realizzazione di questo progetto provengono dall’ Italia e dal mondo dell’ orologio; era molto interessante in quanto nessuno fino ad ora, per poter creare un cellulare, si era affidato a dei professionisti in questo settore ma solo ed esclusivamente a quello tecnologico ed informatico. Inoltre, l’ ispirazione è nata dal concetto “ The line of grace” ossia il canone estetico studiato e sviluppato dal filosofo e scrittore William Hogart il quale scrisse il libro “ The analysis of beauty ”: egli intende definire la bellezza in termini geometrici, partendo dalla natura, dalle piante, dalla forma del corpo di una donne e di un uomo. In natura, infatti, vi sono solo curve quindi, per poter disegnare la bellezza bisogna identificare quella curva perfetta che Hogart, ha definito “ The line of grace ”: fonte d’ispirazione del nostro design unito al concetto di femminilità.
Perché è un gioiello destinato solo alla donna?
Il prodotto, i materiali scelti, la forma del cellulare, le grafiche e la scatola che lo racchiude e che assomiglia ad una jewellery box rotonda, racchiude in mondo della donna. Ho voluto destinare questo prodotto esclusivamente a lei in quanto ritengo che il mondo del gioiello è un mondo femminile.
Morbide curve che avvolgono gli angoli dello smart phone quasi come se volessero richiamare la sensualità femminile. Pietre preziose che vanno dal brillante allo smeraldo come se volesse riflettere la bellezza e lucentezza della donna, ma non solo: il suo è stato uno studio dettagliato fino a realizzare anche altri e differenti modelli della stessa linea e basati sulla medesima filosofia: Quali sono? Ce li potrebbe presentare ?
La collezione è composta da undici differenti modelli partendo dal materiale come l’oro, l’ acciaio e il pellame per poi giungere alle differenti pietre preziose che vanno dal brillante allo smeraldo che avvolgono il telefono e infine concludere con i diversi prezzi del prodotto, distinguendo la collezione in élégant, precieux e merveilleux.
La Sua non è solo una creazione artistica e tecnologica ma è anche un richiamo a porgere l’ attenzione ed ammirazione verso l’ artigianalità manuale del diamante, alla sua cultura e alla sua storia che sta alla base di ogni singolo gioiello, proprio per questo il progetto è stato realizzato insieme alle più importanti e rinomate imprese del settore del lusso, ci può spiegare di questa scelta?
Volendo creare un gioiello di altissimo livello, abbiamo deciso di lavorare con i migliori fornitori per ogni singolo componente del prodotto e anche per tutto ciò che c’è intorno al prodotto stesso. Ad esempio, le ceramiche sono fatte con lo stesso materiale che utilizza la Maison Chanel per i suoi orologi, i pellami provengono dagli stessi fornitori dalla casa di moda Hermes, mentre lo schermo del telefono è coperto da vetro zaffiro ossia il secondo materiale più duro dopo il diamante e che viene utilizzato per gli orologi, rendendolo così impossibile da graffiare. Ogni singolo componente proviene dai migliori fornitori. Inoltre, poiché volevamo realizzare un telefono eccellente e nel contempo un vero e proprio gioiello, alcuni dei nostri partners provengono dalla Svizzera: per i modelli limited edition abbiamo deciso di collaborare con Gemfields ossia il leader delle pietre preziose colorate in modo tale che ogni singolo smeraldo fosse unico nel suo taglio e nella sua forma, per mantenere omogeneità nel colore e nello spessore delle pietre che sono incastonate su un prodotto dalla forma curvilinea.
Quali sono le sensazioni che lei vorrebbe che una donna provasse nell’ utilizzarlo?
È un prodotto che deve appassionare la donna: la deve far sentire speciale ogni giorno e tutto il giorno.
Nel suo futuro professionale le piacerebbe continuare a realizzare oggetti di designer e di gioielleria?
Si,
sicuramente ci sarà una continuazione con dei progetti futuri sempre in questo
settore e sempre focalizzati sulla figura femminile in quanto ritengo che il
mondo del gioiello è il mondo femminile.
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