Che possa divenire
un’ affermazione potenzialmente sottoposta a dubbi o meno, le pantalon, è uno
di quei capi dai quali è possibile estrarre un’ intensa femminilità seppur
mantenendo un pizzico di profumo maschile.
Si parla di un capo
che ha fatto la storia: indossato per la prima volta sul corpo femminile nel
1800, suscitando un forte scandalo per la società dell’ epoca, da Amelia
Bloomer la quale si ispirò alle culture orientali, successivamente, divenne un’
importante simbolo di libertà e di fascino femminile passando per Chloè e Cocò Chanel.
Intorno agli anni ‘70
e ‘80, fu oggetto di studio d’ importanti stilisti fra i quali Yves Saint
Lauren e Armani e dei concettuali designer come Balenciaga e Margiela.
Il pantalone, è uno
di quei capi che possono essere definiti privi d’ età oltre che essere divenuto
dettaglio iconico di stile come, ad esempio, per la seducente Brigitte Bardout.
Capo contemporaneo,
oggi riproposto per la primavera estate 2014, assume diversi tagli e richiama
diverse ispirazioni.
Dal classico
pinocchietto ( o croppet pants ) dove la femminilità si sprigiona da una
sottile caviglia scoperta, ad una elaborata gonna pantalone con effetto scampanato
e a vita alta. Dettagli che li rendono ulteriormente unici , sono le stampe
floreal, a pois, simmetriche o optical.Se invece si preferisce l’ attenta
artigianalità, tralasciando il classico modello slim o il casual- sporty, il
taglio maschile crea una donna decisa, rigorosa ma nel contempo raffinata e
sensuale.
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fonte immagini Tumblr
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