16 Febbraio 2013
Sono le ore 9.30. Mi sveglio e mi giro verso il comodino affianco al letto per vedere che ora e'.
La sveglia non suona.
Decido di rimanere ancora un po' sotto le coperte per non abbandonare quella soffice morbidezza che solo un piumone ti può dare.
Mi alzo, apro la finestra e assaporo l'aria frizzante di fine inverno.
Una colazione fatta di brioche alla marmellata, caffellatte e una rivista da sfogliare con tranquillità.Quella tranquillità che ti fa capire che la sessione degli esami universitari e' finita e che da tempo, troppo tempo, sognavi di raggiungere.
Il camminare a piedi scalzi per casa, quello stesso camminare che facevi giorni prima ma che dai mille impegni, non hai mai potuto assaporare.
Le margherite sul terrazzo, che non mi hanno mai abbandonata, facendomi compagnia con i loro colori viola e arancione.
La luce del sole che cambia.
Tutto va a rilento.
Una telefonata a mia madre, sistemare le ultime cose sparse qua e la', una veloce sciacquata al viso e uno chignon fatto con le dita per poi essere pronta a scrivere che finalmente sono tornata!
ho letto un tuo articolo su E42 Magazine! non sapevo che ti scrivessi anche nelle riviste!! brava!
RispondiEliminauna sola parola: sei fantastica!
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