venerdì 8 marzo 2013

Senza tempo e contemporaneo passato: Comme Des Garçons #2parte








Il futuro si tramuta nel presente.
Un futuro che, nonostante tutto, non vuole abbandonare il passato e la cultura.
Un passato, che viene riecheggiato dalla ruvida stoffa dell’abito; sembra voler ricordare l’antico Giappone.
Il tessuto ha una taglio perfetto come perfettamente sono uniti i singoli pezzi che, se visti singolarmente, sembrerebbero incongrui.
Il profondo blu viene alleggerito dal tulle e da un leggero dettaglio bianco attorno al collo.

Esiste una corrispondenza fra la natura e l’idealismo dell’uomo che si proietta nel domani.

È Comme Des Garçons.

I suoi abiti non sono semplicemente sartoriali: sono costruiti su una salda struttura.
Sono scolpiti nel tessuto.
Capi singolari, puliti e lineari.
La raffinata, antica cultura delle geisha s’incontra con la razionale realtà.

Tutto ruota attorno ad un’unica filosofia: l’importante è “ non rimanere confinata nella tradizione, nelle usanze e nella geografia”
In Rei Kawakubo il tessuto diventa un foglio bianco dove poter esprimere ideologie e  sentimenti post-moderni.